5G Frequenze – Roma
Funzionamento
Quali frequenze utilizza il 5G
Come le altre tecnologie di connessione cellulare, anche il 5G sfrutterà un sistema di antenne terrestri. Queste dividono il territorio servito in vari settori, dette “celle” (da cui il termine “comunicazione cellulare”). Inviano dati codificati attraverso onde radio. Ognuna delle celle, per funzionare correttamente, dovrà essere collegata a una dorsale di rete. Questa permette ai pacchetti dati e ai pacchetti voce di giungere a destinazione nel minor tempo possibile.
Così come stabilito dal consorzio 3GPP, il 5G potrà funzionare sia al di sotto sia al di sopra della banda dei 6 GHz. Le reti 5G a bassa frequenza utilizzeranno lo stesso spettro oggi utilizzato dalle connessioni 4G. Sfrutteranno i vantaggi di protocolli di codifica e decodifica più flessibili. Per raggiungere velocità superiori del 40% circa rispetto alle reti LTE attuali. La vera rivoluzione, però, avviene su frequenze superiori (dai 26 GHz in su), dove operano le cosiddette onde millimetriche. Anche se la loro portata è inferiore e possono essere facilmente schermate da oggetti come muri, edifici e arredi urbani, le onde millimetriche consentono di sfruttare canali di comunicazioni molto più ampi rispetto alle frequenze minori. Dunque, garantiscono maggiori velocità di trasferimento dati e minore latenza.
Per ovviare ai problemi delle onde millimetriche, è probabile che la connettività 5G verrà assicurata dalle cosiddette small cells. Queste sono antenne di dimensioni più piccole e con una portata inferiore rispetto a quelle in uso oggi, ma distribuite sul territorio con una maggior frequenza.
Funzionalità
Viste le caratteristiche della rete 5G, è facile immaginare quali possono essere le sue possibili applicazioni. Il 5G, ad esempio, sarà fondamentale per il pieno sviluppo dell’ecosistema dell’Internet of Things e della domotica. La bassa latenza e la possibilità di supportare moltitudini di dispositivi connessi in contemporanea. Infatti, consentirà ai sensori e ai dispositivi IoT di avere banda a sufficienza per scambiare i dati e le informazioni raccolte negli ambienti in cui saranno posizionati. Il 5G sarà funzionale anche allo sviluppo dell’industria 4.0 e delle auto connesse a guida autonoma.
Nello specifico, la rete 5G consentirà agli sciami di auto connesse di comunicare tra loro e scambiarsi dati e informazioni sulla loro posizione, sulla situazione del traffico e condizioni atmosferiche. In questo modo, i veicoli sapranno regolarsi autonomamente sulla strada da seguire, sul percorso più veloce e su come evitare eventuali ingorghi e rallentamenti..