Ursulina vi racconta la polemica delle ultime ore: secondo l’accusa del quotidiano Le Monde, il presidente del Consiglio Draghi si sarebbe rifiutato di mandare i vaccini anti-covid in Africa. È vero?
La vicenda di Draghi e i vaccini in Africa
La vicenda parte dal secco intervento di Draghi nei tavoli di Bruxelles sul tema vaccini, rimproverando i ritardi dell’Europa, secondo tutte le testate nazionali ed internazionali. Tuttavia, non sarebbe stato l’unico intervento: secondo il quotidiano francese Le Monde e come racconta Europa Today
Il suo secco no alla proposta di destinare 13milioni di vaccini acquistati da Bruxelles ai Paesi africani, a corto di dosi visti i costi di questi farmaci. La proposta sarebbe stata avanzata dalla stessa Commissione Ue con il sostegno del presidente francese Emmanuel Macron e della cancelliera tedesca Angela Merkel
Altri paesi si sarebbero mostrati più cauti al riguardo, ma non contrari in toto:
Anche altri Paesi, “come Belgio, Svezia, Paesi Bassi o Spagna si sono detti piuttosto favorevoli” alla proposta, anche se preferirebbero procedere alle donazioni una volta ottenute “dosi sufficienti per vaccinare la loro popolazione”. L’Italia, per voce di Draghi, sembra non avere neppure accennato alla possibilità di posticipare: solo un “no” senza se e senza ma.
I perché di quel no
Fortemente contrario alla risposta di Draghi si è dimostrato Lorenzo Robustelli, direttore di Eunews, attaccando ferocemente la proposta del Premier di mettere in sospeso la campagna Covax:
Nessuno a Bruxelles ha commentato e anche in Italia è stata fatta passare sotto silenzio, ma proporre una cosa del genere vuol dire non avere il senso politico di capire i valori politici che esistono nell’Unione europea, oltre che il buon proposito generale di aiutare i più deboli.
Al contrario la capodelegazione M5s, Tiziana Beghin, intervistata da Fanpage.it, ha appoggiato la linea di Draghi:
Dopo gli errori e la vergogna del colonialismo l’Europa è oggi faro dei diritti umani nel mondo. Dobbiamo continuare a esserlo ed evitare a tutti i costi una guerra di vaccini. L’altruismo paga sempre nella vita e quindi anche in politica estera, ma ovviamente Draghi solleva un punto quando ammette che, viste le difficoltà europee, non siamo pronti alle donazioni. Lo saremo una volta risolti i problemi interni.
L’opinione di Ursulina
Quindi Draghi non vuole dare i vaccini all’Africa? La risposta è si, ma non perché è senza cuore. Può piacere o meno il pragmatismo del Premier, ma non è del tutto condannabile la sua idea: il fatto che l’Europa sia in difficoltà già di per sé è innegabile.
Se volete approfondire la vicenda vi consiglio sia l’articolo di Europa Today che di Fanpage.it
Immagine di copertina: FanPage