Finalmente il rover Perseverance è atterrato e ci ha mandato le prime immagini di Marte. Ecco com’è andata.
Cosa ci aspettiamo da Marte
Marte è un pianeta che dista fino a 100 milioni di km dalla terra ed ha una superficie ricoperta di ossido di ferro, che gli da quel caratteristico colore rosso. Per come si presenta, potrebbe aver avuto in passato delle forme di vita: la conformazione geologica suggerisce infatti l’antica presenza di un’idrosfera. Con l’acqua, si suppone, c’è anche la vita.
Non è la prima volta che vediamo da vicino il Pianeta Rosso, ovviamente: la sua osservazione (non umana) è stata compiuta in diverse missioni dal 1964 in poi, che ci hanno permesso una conoscenza sempre più approfondita.
Perché questa missione è importante
Finora appena il 40% dei veicoli che finora hanno tentato di posarsi sul suolo marziano ha raggiunto l’obiettivo: l’atterraggio del rover Perseverance è un grande successo. Inoltre l’atterraggio del rover Perseverance è estremamente importante perché è atterrato nel cratere Jazero, uno dei luoghi più suggestivi per una missione che va in cerca di tracce di vita. Si tratta infatti del bacino di un antichissimo lago – e acqua cosa significa?
Infatti il capo del Direttorato delle Missioni scientifiche dell’agenzia spaziale americana, Thomas Zurbuchen, ha dichiarato:
Perseverance è il rover più ambizioso fra i robot della Nasa, il cui obiettivo scientifico è scoprire se su Marte ci sia mai stata vita.
L’effettivo atterraggio su Marte da parte degli astronauti è ancora un’opzione lontana, ma non così tanto: si prevede di cominciare delle missioni spaziali per il pianeta rosso entro il 2028, e successivamente nel 2030 e 2035.
La prime immagini di Marte
Ora godiamoci le prime immagini di Marte, inviate direttamente dal nostro fidato rover!
Avete visto in diretta le prime immagini di Marte?