Si è parlato in questi giorni dell’oscuramento del canale BBC in Cina. Cosa è successo?
La vicenda
L’autorità di regolamentazione televisiva in Cina ha revocato le licenze alla BBC World News per una presunta grave violazione dei contenuti. L’accusa sarebbe di aver gravemente violato i regolamenti sulla gestione della radio e della televisione e sulla gestione dei canali televisivi, andando contro i requisiti secondo cui le notizie devono essere vere ed imparziali.
La polemica era nata per alcuni servizi del canale britannico sulla repressione nello Xinjiang e sulla gestione della pandemia da coronavirus. Inoltre, qualche giorno prima il Regno Unito aveva revocato la licenza per le trasmissioni via satellite nel Regno Unito al canale di stato cinese Cgtn. La motivazione era la mancanza di controllo editoriale sui contenuti, che andava contro le leggi britanniche.
Il governo di Pechino si era piuttosto risentito per la vicenda, chiedendo di fare un passo indietro. Alla notizia seguente della censura della BBC, la stessa emittente si è dichiarata delusa per il comportamento. L’emittente ha inoltre ribadito la sua imparzialità ed autorevolezza a livello internazionale.
La radice del problema fra la BBC e la Cina
La motivazione apparente del contrasto fra la BBC e la Cina è stato un servizio in cui l’emittente britannica parlava dei manifestanti ad Hong Kong come dei pro-democrazia, e, in una certa misura, esaltava persino i rivoltosi e la loro violenza, come raccontano i media cinesi.
La vera radice del problema è in realtà più antica. Per più di un secolo Hong Kong è infatti stata sotto il controllo del Regno Unito come colonia. Negli anni si è sviluppata come una delle città più prolifiche al mondo. Nel 1997 fu firmato un accordo per cui la città era sotto il controllo cinese, ma conservava le proprie leggi (di matrice inglese, appunto) ed un importante grado di autonomia per almeno 50 anni.
Nel 2019 il governo cinese ha cercato di imporre una legge per cui di fatto gli abitanti di Hong Kong sarebbero finiti sotto il giudizio dei tribunali di Pechino. Questo ha portato alle violente e dolorose proteste che si sono svolte ad Hong Kong dal 2019 al 2020. In una situazione del genere il fatto che la BBC, che rappresenta il paese coloniale per eccellenza con già dei precedenti con la Cina in quell’ambito, ha fatto sicuramente alzare qualche sopracciglio…