Non conoscevo il mondo dello sport: fanno scalpore le parole del ministro dello sport Spadafora.
17 mesi fa non conoscevo il mondo dello sport: queste le dichiarazioni dell’ormai ex ministro dello sport Vincenzo Spadafora, che hanno creato uno scalpore mediatico non indifferente. Una battuta che certamente non gli fa onore, soprattutto dopo quasi un anno e mezzo che ha ricoperto l’incarico.
Quindi un ministro dello sport che non conosce lo sport? Spadafora ha dovuto intervenire sui social per (provare a) zittire le critiche, mostrandosi anche piuttosto risentito. Una frase che in tutta onestà ho ripetuto più volte, ma solo ieri è diventata argomento di dibattito, animando le più disparate e ridicole strumentalizzazioni.
Certo, sappiamo che i politici devono rappresentarci e non essere degli scappati di casa, ma così è decisamente troppo. Il tutto appare come la solita, instancabile, assegnazione di poltrone non per capacità nel ruolo ma per giochi di potere.
Ha inoltre aggiunto che, pur non provenendo dal mondo sportivo, si è impegnato in prima persona per conoscere tutte le realtà nazionali, anche quelle periferiche. Noi ce lo immaginiamo proprio a partecipare ai tornei di calcetto nei campetti di Tor Bella o di bocce sul bel lungomare romagnolo, ma tant’è.
Beata ignoranza
Spadafora ci ha poi messo il carico da novanta, arrivando ad affermare che la sua ignoranza l’ha in realtà favorito: Partire da una posizione super partes, non avere amicizie e interessi, mi ha permesso infatti di non essere mai fazioso nei confronti di nessuno e di avere come unico interesse quello dello Stato.
Tutto un polverone inutile quindi? Sicuramente fa molto sorridere pensare ad un ministro dello sport, che ha in mano le sorti della realtà in una crisi così profonda, dichiararsi così apertamente ignorante sul tema. Speriamo almeno che in questo anno e mezzo abbia potuto imparare qualcosa…
Vi regaliamo intanto un simpatico meme dalla pagina Facebook Aggiornamenti Quotidiani della Terza Repubblica, che riprende la famosissima scena di Tre uomini e una gamba (1997).
Ecco il post incriminato: