L’obiettivo è riunificare il Paese: Il presidente neoeletto Biden è già al lavoro per costruire squadra e programma di governo.
7 novembre 2020. Joe Biden nuovo senatore: l’ex vice di Obama celebra, insieme a Kamala Harris, questo giorno storico con un discorso breve, diretto al cuore dell’America. Joe oltre che politico navigato, di lunghissimo corso, è anche un leader abituato a stare tra la gente.
Joe Biden , in un incontro virtuale con i sindaci degli Stati Uniti per discutere gli effetti della pandemia, rassicura i primi cittadini: “Vi ascoltiamo, lavoriamo con voi” ha dichiarato, aggiungendo che affrontare la pandemia “è la priorità” della sua futura amministrazione “una volta prestato giuramento”.
Biden: guaritore delle ferite che lacerano l’America.
Presidenziale, ma anche popolare, colloquiale nell’invocare la fine dell’«era della demonizzazione dell’avversario», perché chi non la pensa come noi «non è un nemico: siamo tutti americani». Biden si propone come il guaritore delle ferite che lacerano l’America — un compito arduo visto il clima degli ultimi anni — e cerca un ponte di collegamento con l’ex presidente, citato indirettamente solo per dire che comprende la sua delusione: «È capitato anche a me: ho puntato due volte senza successo alla Casa Bianca».
Biden, umano, empatico, ma pur sempre leader esperto è già all’opera per costruire squadra e programma di governo. In attesa di una negoziazione con i leader repubblicani, intenzionati a mantenere il controllo del Senato. Già oggi metterà in piedi la sua task force per il coronavirus. Grandi festeggiamenti nella notte di Wilmington, tra pattuglie di droni governati da pc che disegnano nel cielo l’America e la bandiera e fuochi d’artificio. Biden celebra il suo trionfo. Una grande festa popolare con la gente fuori dalle vetture, in piedi sui cofani, che da ore sta festeggiando. Tante mascherine ma di dubbia utilità, dato che ci sono anche tante bottiglie di champagne che passano di bocca in bocca.