Contributi a fondo perduto: L’agenzia delle Entrate ha già disposto il pagamento di quasi un miliardo a 211mila attività. Ben 726 milioni di euro già erogati vanno a 154mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti.
Contributi a fondo perduto: Arrivato il via libera dal consiglio dei ministri al decreto ristori-bis per l’indennizzo alle attività che hanno dovuto chiudere dopo la divisione delle regioni in fasce di rischio. L’agenzia delle Entrate ha fatto partire già quasi un miliardo di bonifici a oltre 211mila attività per effetto del primo decreto ristori (Dl 137/2020). Ben 726 milioni di euro già erogati vanno a 154mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti. Mentre a livello territoriale sono 32mila i beneficiari con sede in Lombardia, più di 20mila nel Lazio, 17mila circa in quattro regioni: Veneto, Campania, Toscana ed Emilia Romagna. Circa 13mila in Sicilia e Puglia, oltre 5mila in Calabria e Marche.
Contributi a fondo perduto: aiuti in tempi rapidi
Fa notare l’agenzia delle Entrate: «è stato possibile erogare i contributi in soli nove giorni dall’emanazione del decreto Ristori, grazie alla procedura informatica gestita dal partner tecnologico Sogei, e senza richiedere alcun adempimento ai contribuenti coinvolti che vedranno accreditarsi le somme maggiorate direttamente sul conto corrente indicato nella domanda relativa al primo contributo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio».
I principali destinatari dei contributi a fondo perduto
Le attività prevalenti nelle erogazioni, sono stati bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti per cui sono stati disposti bonifici per un importo di oltre 726 milioni di euro. Ai 25mila sono i soggetti che offrono servizi di alloggio è stato disposto il pagamento di oltre 106 milioni di euro. Sono circa 9mila i beneficiari che operano nelle attività sportive e di intrattenimento e nel trasporto. Tra le altre attività con più erogazioni spiccano quelle artistiche (2.935), quelle di supporto alle imprese (1.482) e quelle professionali (1.206).
Boom di richieste in Lombardia e Lazio
il numero maggiore di beneficiari è la Lombardia con 32.345. A seguire il Lazio, con 20.571 operatori economici, il Veneto (17.947), l’Emilia-Romagna (17.154) e la Campania (17.055). Fra le altre regioni spiccano la Toscana, con 16.637 beneficiari, il Piemonte (14.294), la Puglia (13.064) e la Sicilia (12.908).