Gli iPhone del prossimo anno dovrebbero essere i primi a supportare le reti 5G, che nel frattempo stanno continuando ad espandersi in molti paesi. Per il suoi iPhone 12, come noto, Apple si affiderà a Qualcomm con cui ha stretto un accordo pluriennale nei mesi scorsi dopo il tentativo fallito da parte di Intel. Da cui Apple ha poi rilevato tutta la divisione “mobile”.
Le intenzioni della casa di Cupertino, tuttavia, sono quelle di diventare “indipendente” anche da questo punto di vista. Realizzandosi un modem 5G in proprio, e con il know-how, le risorse umane e le tecnologie acquisite da Intel conta di riuscirci entro il 2022. Secondo un rapporto di Fast Company, sarebbe questa la deadline fissata dalla società di Cupertino.
Un progetto ambizioso
Un progetto alquanto ambizioso anche se “nelle corde” di una società come Apple. La realizzazione di un modem 5G, caratterizzato da un hardware molto sofisticato e fortemente regolamentato, richiede sicuramente molto tempo. Non solo per lo sviluppo ma anche per ottenere le necessarie certificazioni da parte dei governi di tutto il mondo.
Apple, infatti, dovrà ottimizzare il suo modem 5G per essere utilizzato ovunque, garantire la conformità con gli standard globali e superare con successo tutti i test richiesti dagli enti governativi come, ad esempio, la Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti.
Rapporti precedenti, che citano anche fonti anonime interne, hanno fissato lo scorso anno una serie di scadenze sul progetto modem di Apple, con date di fine progetto che vanno dal 2021 al 2025. Un’ulteriore previsione del noto analista Ming-Chi Kuo, condiviso lo scorso giugno, si allinea strettamente al rapporto di Fast Company ipotizzando un chip di Apple funzionante entro il 2020 in vista di un’ampia integrazione negli iPhone nel 2022 o nel 2023.